Comune di Mirano - Venezia
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La villa dei Tiepolo a Zianigo, come la Quinta del Sordo del Goya, č una delle poche superstiti case che i pittori del passato edificarono e decorarono per se stessi. E qui che Giandomenico ha voluto lasciare un segno evidente, quasi la storia della sua vita.

Zianigo, Villa Tiepolo

Villa Tiepolo si trova a circa un chilometro dal centro di Mirano. L'edificio, un tipico esempio di villa veneziana di dimensioni contenute č stato costruito per Cristoforo Angeloni nel 1688. La villa viene venduta a Giambattista Tiepolo nel 1757. Giambattista non ha avuto modo di soggiornare a lungo nella villa, poichč nel marzo 1762 parte insieme ai figli Giandomenico e Lorenzo per Madrid, dove č chiamato a decorare il Palazzo Reale e dove muore nel 1770. L'ereditą della villa passa al figlio Giandomenico che qui dimora negli ultimi anni della sua vita e dove, libero da ogni condizionamento, si dedica ad affrescare le stanze della villa lavorando per brevi periodi nell'arco di quarant'anni (1759-1797), dipingendo complesse scene e piccole composizioni raffiguranti soggetti di costume campagnolo e carnevalesco. la villa č molto conosciuta per la decorazione ad affresco delle stanze del piano terra, del fronte scale e della sala del piano nobile, che gravemente danneggiata dall'umiditą, č stata interamente strappata nel 1907 ed acquistata dal Comune di Venezia. Gli affreschi hanno trovato collocazione a Ca' Rezzonico, sede della sezione delle raccolte civiche dedicate al Settecento del Museo Correr, dove sono esposte al pubblico.


Giandomenico Tiepolo
La passeggiata
Venezia, Ca' Rezzonico

Giandomenico Tiepolo
Il minuetto in in Villa
Venezia, Ca' Rezzonico
La passeggiata e il Minuetto in Villa, assieme al Mondo Novo, ornavano le pareti del salone al pian terreno e sono databili 1791. La decorazione di questo ambiente, probabilmente ideata da Giandomenico secondo un programma iconografico tradizionale e silisticamente in linea con l'opera paterna, venne in seguito radicalmente mutata e volta a rappresentare in chiave sottilmente ironica scene di vita in villa.

La vena satirica emerge distintamente nel Minuetto e nella Passeggiata, in cui il pittore rappresenta una coppia agghindata all'ultima moda, sospesa in un passo di danza la cui grazia artificiosa colora di ridicolo la situazione; di spalle invece il pittore rappresenta la dama, strizzata nel busto alla moda, al braccio di due cavalieri e seguita dal servo che porta il cagnolino, si avvia con superbia alla passeggiata.

La scena di maggior impatto resta comunque quella del Mondo Novo. Qui tutti i personaggi sono presentati volti di spalle: una folla di contadini e villeggianti assiepati a vedere nella lanterna magica le meraviglie di terre esotiche (il mondo novo) , illustrate dall'imbonitore in piedi su uno sgabello. La folla che guarda dunque diventa essa stessa, involontariamente e inconsapevolmente, oggetto di osservazione critica per il pittore.


Mirano

Chiesa Parrocchiale
Zianigo

Villa Tiepolo
Zianigo

Chiesa Parrocchiale
Zianigo

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Pagina realizzata con la collaborazione di AUREA