L'istruzione a Mirano nell'800: martedì 22 presentazione del libro di Piermaria Sartorato

Notizia del 16.11.2005

Storie immeritevoli di racconto non esistono, perché, per quanto minute possano essere, costituiscono sempre un tassello di quel grande mosaico che è la storia di una comunità. Ne è un perfetto esempio il libro "L’istruzione elementare nel Comune di Mirano dal 1866 al 1877", di Piermaria Sartorato, che verrà presentato al pubblico martedì 22 novembre alle 17 presso la Sala Conferenze di Villa Errera. Il volume (ed. Supernova, 211 pagine, euro 15) si basa sulla tesi di laurea dell’autrice, laureatasi nel 2000 in Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova, la cui pubblicazione è stata voluta e finanziata dal Comune di Mirano – Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Biblioteca. Il libro, che sarà in vendita presso la Biblioteca e l’Ufficio Informazioni, sarà presentato nell’ambito del dibattito "Ricerca storica e scuola locale", a cui interverranno Patrizia Zamperlin, responsabile del Museo dell’Educazione di Padova, e Maria Teresa Sega, studiosa dell’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della società contemporanea

"Le vicende raccontate – sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosa Pavanello - hanno un significato che va al di là della ricostruzione storica. Sono infatti l’inizio di un percorso destinato a sottrarre Mirano al suo destino di paese povero e agricolo per portarla a quello che è oggi: una città che guarda con soddisfazione al presente e con fiducia al futuro, senza dimenticare di volgere il suo sguardo, con rispetto, al passato, all’impegno profuso da tante persone nella lotta contro la miseria e l’ignoranza per l’elevazione culturale della cittadinanza".

L’opera di Piermaria Sartorato delinea le vicende dell’istruzione pubblica a Mirano nel decennio 1866-1877, basandosi su accurate ricerche tra il ricco patrimonio documentale dell’Archivio comunale di Mirano. L’autrice accompagna il lettore indietro nel tempo, alla ricerca delle radici della comunità, in un’Italia da poco riunitasi, in una Mirano molto diversa da quella che conosciamo oggi, piccolo borgo rurale con poco meno di 7500 anime, la più parte contadini analfabeti che si trovavano di fronte ad un passaggio epocale dalle strutture socio politiche austro-ungariche a quelle del nuovo Stato unitario. In questa fase di transizione subito si pose il problema di costruire, quasi da zero, un sistema di istruzione primaria che accompagnasse lo sforzo di "fare gli italiani". Su questo sfondo che si muovono maestri di provincia, alunni e alunne, funzionari periferici e Sindaci, in una storia ricostruita attraverso i documenti burocratici ma a cui non manca, grazie alla sensibilità dell’autrice, la vivacità della vita quotidiana.
Stemma del Comune di MiranoBiblioteca Comunale di Mirano (Ve)
Via Bastia Fuori
Barchessa di Villa Errera
Orario di apertura al pubblico
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