Bibliografia in Biblioteca per i 100 anni di Gianni Rodari

Notizia del 23.10.2020

Oggi Gianni Rodari compirebbe 100 anni (Omegna, 23 ottobre 1920 -  Roma, 14 aprile 1980).

Per ricordare il centenario della sua nascita la Biblioteca comunale di Mirano ha allestito una piccola mostra che racconta la sua vita, i suoi libri e la sua opera principale, “Grammatica della fantasia”, che lo ha reso uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie. La mostra però non è visitabile fino al 3 dicembre perché la Biblioteca è stata chiusa a seguito del DPCM del 3 novembre 2020.

Giornalista, pedagogista, scrittore, poeta e partigiano italiano, ha trascorso gran parte della sua carriera a scrivere storie per bambini, svecchiando i metodi educativi e ottenendo un notevole successo.

A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare storie, racconti, rime e poesie, anche se non le ha mai chiamate così, piuttosto filastrocche, o poesie per sbaglio, perché sono giocattoli poetici, o comunicazioni in musica.
Rodari si chiede come si fa a inventare le storie, quale tecnica, quale metodica si usa, come insegnare ai ragazzi non tanto il contenuto delle singole storie, ma le tecniche generali per raccontarne di nuove.
E' stato il più grande scrittore per bambini del novecento italiano.  Scrive senza dubbio libri ‘per bambini’, ma non manca chi li considera libri tout court, capitati solo per qualche disguido nello scaffale della letteratura infantile.
Allo stesso tempo ha scritto su quotidiani, diretto periodici, lavorato per la televisione, collaboratore di associazioni di genitori e insegnanti, ha lavorato in modo originale con le amministrazioni provinciali e comunali, è stato un autentico motore di sviluppo democratico del paese.
I suoi libri parlano di un paese complesso, il paese dei prepotenti, di Limone e Pomodoro, ma anche del giovane Cipollino, dei piccoli vagabondi e dell’alluvione del Polesine, il paese dei mestieri che hanno odori e colori, delle ferrovie che servono per viaggiare e scoprire l’Italia a volte bella, a volte no.
Ha raccontato della pace e della guerra, dell’emigrazione, della disuguaglianza e della libertà, sostituendo il tradizionale favolismo magico con personaggi e situazioni surreali, ma al tempo stesso legati saldamente alla quotidianità.
Nei suoi testi i bambini ritrovano il gioco delle parole, il divertimento delle storie, dei personaggi e degli ironici malintesi legati agli errori.
Ha cercato di raccontare con umorismo e leggerezza le incongruenze e le ingiustizie della società.

I suoi libri hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica.
Tradotti in moltissime lingue hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia, ancora adesso unico scrittore italiano ad averlo ricevuto.

Tutti i libri di e su Gianni Rodari posseduti dalla Biblioteca sono elencati in questo sito (esterno):
https://bimetrove.regione.veneto.it/SebinaOpac/query/rodari%20gianni?pb=VIARN&bib=VIARN&context=catalogo&sort=Anno

L’accesso alla Biblioteca è sospeso fino al 3 dicembre a seguito del DPCM del 3 novembre 2020.
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