Muson Incammino: proseguono gli incontri in preparazione della Venezia – Monte Grappa

Notizia del 04.04.2019

Prosegue Muson InCammino 2019, la ricerca intorno al paesaggio fluviale “resistente” promossa dal Progetto BEL-VEDERE LAB di Mirano. Un ciclo di incontri, iniziato il 22 marzo, che ha visto gli interventi dello storico ed autore Matteo Melchiorre e del naturalista Michele Zanetti.

Venerdì 5 aprile alle ore 20.45, presso la Sala Consiliare – Auditorium “M. Teresa di Calcutta”, il prof. Mauro Varotto interverrà sul tema “Acque per la terra, terra per le acque. Acque in diagonale: il Tergola e la centuriazione romana, tra storia e paesaggio”.

Mauro Varotto è professore associato di Geografia presso dell’Università di Padova, autore di oltre sessanta pubblicazioni (tra le quali la recente Montagne del Novecento, Cierre edizioni), è tra i promotori della Sezione italiana dell’Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato.

Con i suoi 36 km di percorso (dalle sorgenti presso le Paludi di Onara allo sbocco nella Riviera del Brenta) la Tergola è il più lungo fiume di risorgiva patavino dopo il Bacchiglione. Ma la statura del fiume deriva soprattutto dall’essere stato nel tempo “spina dorsale” per percorsi diversi di civiltà, le cui testimonianze ancora visibili sono oggi assediate dall’espansione della città diffusa veneta. La Tergola si intreccia intimamente con il Muson nei pressi di Camposampiero, dove le acque dei due fiumi di risorgiva si mescolano. Partendo a piedi da Mirano è possibile descrivere un magnifico itinerario ad anello che segue gli argini dei due fiumi, attraversando i territori dei Comuni di Mira, Dolo, Stra, Vigonza, Camposampiero, Massanzago, Santa Maria di Sala. L’itinerario verrà illustrato nell’ambito della conferenza del 5 aprile.
Ingresso libero.

Per contatti: Bel-Vedere Lab (cell. 340. 7615862).

Programma dettagliato di Muson InCammino nel pieghevole (clicca qui).