Finanziata la pista ciclabile di via Caltana e approvato l’accordo per partire con progettazione esecutiva e lavori

Notizia del 24.12.2020

Il Consiglio comunale di Mirano ha approvato il 22 dicembre l’accordo di programma con la Città Metropolitana di Venezia e con il Comune di Santa Maria di Sala per la realizzazione della pista ciclabile lungo via Caltana – S.P. n. 30 e l’adeguamento della stessa strada provinciale.
Questo passaggio tecnico è stato necessario per vincolare le risorse destinate a finanziare l’opera e quindi poter sottoscrivere l’accordo entro l’anno. Così la Città Metropolitana, che cura la progettazione e l’esecuzione dei lavori, potrà procedere rapidamente (in anticipo di 4-5 mesi rispetto all’iter previsto) con l’affidamento del progetto esecutivo definitivo delle opere.

La pista partirà dall’intersezione di via Caltana con via Scaltenigo - S.P. n. 26 e arriverà fino all’intersezione con la Noalese - S.R. n. 515 in Comune di S. Maria di Sala.
L’investimento complessivo è di circa 6 milioni di euro, una somma consistente perché comprende anche una serie di opere collegate. La quota stanziata da Mirano già dal 2019 è di euro 1.685.000 e altrettanta quota è messa da Santa Maria di Sala mentre il restante è coperto dalla Città Metropolitana. Al Comune competeranno la gestione e manutenzione successiva della pista.

L’esigenza di costruire quest’opera nella frazione di Scaltenigo era stata sostenuta a iniziare dall’amministrazione Fardin nella cui Giunta già operavano Giuseppe Salviato come assessore ai Lavori Pubblici e l’attuale sindaca Maria Rosa Pavanello come assessora alla Pubblica istruzione. Negli anni 2003-2006 il Comune aveva realizzato la pista ciclabile dal centro di Scaltenigo verso Marano e l’impegno successivo era che l’allora Provincia realizzasse il tratto da Scaltenigo verso Caltana. Così nel 2006 l’intera pista era stata inserita nel piano delle opere pubbliche della Provincia di Venezia. Poi l’amministrazione Pavanello, fin dal primo mandato iniziato nel 2012, ha considerato la pista come una priorità assoluta per la pericolosità del traffico, aumentato a seguito dell’apertura del Passante autostradale. Mancavano però le risorse economiche per finanziarla essendo bloccata la spesa e gli avanzi di amministrazione.
Dopo molti confronti e ipotesi, la situazione è stata sbloccata di recente quando i due Comuni, pur non competenti per legge sulla strada provinciale, hanno potuto cofinanziare i lavori al 50%.

«Questo risultato, importantissimo per le famiglie, gli anziani e tutti coloro che usano la bicicletta, è stato raggiunto grazie al lavoro di tante persone, a partire dai cittadini in primis e non solo con le raccolte di firme di qualche anno fa ma ben prima. Fin dal 2003-2006 come amministratori avevamo fatto una serie di ragionamenti con la Provincia di Venezia. C’è quindi il lavoro dei cittadini e del comitato Viabilità Sicura, il lavoro del consigliere metropolitano delegato Saverio Centenaro che ringraziamo e del consigliere metropolitano di Mirano Giorgio Babato, il lavoro delle amministrazioni comunali. Va ricordato che l’interesse del Comune di Mirano per questo tratto di strada e per tutta la viabilità della frazione è sempre stato alto», ha dichiarato l’assessore Salviato.

Nel 2018 via Caltana, nel centro di Scaltenigo, era stata dotata di due attraversamenti pedonali con semaforo a chiamata di fronte alla chiesa e di fronte alla scuola materna. All’inizio del 2019 era stato inaugurato il percorso ciclo-pedonale da via Trevisan alla chiesa di Scaltenigo, che consente di evitare l’incrocio tra via Scaltenigo e via Caltana e crea un collegamento sicuro per pedoni e ciclisti tra la parte nord e la parte sud di Scaltenigo. In prospettiva futura, con la realizzazione della ciclabile di via Caltana, permetterà di mettere in comunicazione in totale sicurezza questa pista con quella di via Ballò e con quella di prossima realizzazione su via Scaltenigo verso Mirano.
Questa rete di piste permetterà alle frazioni di essere collegate al capoluogo con percorsi sicuri.

E già si guarda al prossimo impegno: la pista ciclabile di via Desman per la quale il Comune spera di costruire la stessa collaborazione con la Città Metropolitana.