Biennale dell'Incisione 2007

Biennale dell'Incisione Italiana Contemporanea

"Premio Tiepolo"

Opere dei giovani concorrenti e la retrospettiva su Giovanni Barbisan

La V Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea promossa dal Comune di Mirano in collaborazione con l’Associazione Incisori Veneti è aperta nella barchessa di Villa Giustinian Morosini a Mirano dal 5 al 27 maggio 2007 con i seguenti orari: da martedì a venerdì: 15.00 – 19.00; sabato e domenica: 10.00 – 12.00, 15.00 – 19.00. Ingresso libero.

La mostra presenta una selezione di 40 giovani artisti ammessi al Premio Tiepolo 2007, per un totale di 74 opere. Completa l’esposizione la retrospettiva su Giovanni Barbisan, pittore e incisore trevigiano tra i più importanti del panorama nazionale ed internazionale, soprattutto nel campo dell’acquaforte.

La Biennale miranese nel corso degli anni si è andata affermando sulla scena artistica nazionale come uno dei più importanti concorsi dedicati all’incisione, un’arte spesso a torto sottostimata. Il Comune di Mirano continua, con l’aiuto dell’Associazione Incisori Veneti, a proporre una riflessione culturale su questo universo artistico, perché ritiene che il linguaggio della grafica incisoria meriti di essere promosso, divulgato e apprezzato, memore soprattutto del legame tra la città di Mirano e un illustre “miranese”: Giandomenico Tiepolo, uno dei massimi rappresentanti di quest’antica arte, che dà anche il nome all’iniziativa. La rassegna è esclusivamente riservata alle opere incisorie, cioè calcografiche, bulino, puntasecca, maniera nera, acquaforte, acquatinta, vernice molle, tecnica mista, e xilografiche, su legno di filo e su legno di testa, linoleografiche, nonché su altri materiali affini, quali il plexiglas, usati con lo stesso procedimento tecnico.

La Giuria del Premio Tiepolo, composta da Giancarlo Boccotti, assessore alla Cultura del Comune di Mirano, Aldo Segatto, pittore e incisore, Giuliano Busato, litografo e direttore della stamperia Busato di Vicenza, Ivo Mosele, incisore e pittore e Giorgio Trentin, critico d’arte e Presidente dell’Associazione degli Incisori Veneti, ha selezionato, tra 108 artisti partecipanti, 40 artisti che hanno concorso all’assegnazione dei quattro premi in palio: due offerti dal Comune di Mirano, del valore di 1000 e 500 euro, un premio speciale di 650 euro offerto dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, ed infine un premio consistente in un’incisione originale d’autore di riconosciuto valore storico offerto dall’Associazione Incisori Veneti. L’alta qualità media delle opere vagliate ha indotto i giurati ad ammettere alle selezioni del Premio Tiepolo altri cinque artisti oltre ai 35 previsti dal Bando di Concorso.

Ha vinto il concorso KONSTANTINOS KARAKOSTAS: il giovane artista greco, di formazione accademica veneziana, si è aggiudicato il primo premio della Biennale dell’incisione Contemporanea 2007. Il Concorso incisorio miranese si conferma così una manifestazione capace di guardare oltre i confini regionali e nazionali, con la presenza di partecipanti bulgari, rumeni, giapponesi, moldavi attivi in Italia, oltre che ad artisti provenienti da tutta la penisola. Durante l’inaugurazione della mostra, sabato 5 maggio, l’amministrazione comunale ha proclamato i quattro vincitori del concorso; oltre a Karakostas, cui è stato assegnato il primo Premio Comune di Mirano del valore di 1000 euro, gli altri artisti premiati sono stati: secondo premio Comune di Mirano SALVATORE ROGGIO di Sassari, Premio Speciale Accademia di Belle Arti di Venezia STEFANO LUCIANO di Montecchio Maggiore (Vicenza); Premio speciale Associazione Incisori Veneti VASIL KOLEV di Sofia (Bulgaria).

Oltre a promuovere la diffusione e la valorizzazione dell’incisione tra i più giovani (gli artisti ammessi non potevano infatti superare i 35 anni d’età), la Biennale dell’Incisione Italiana miranese si propone di celebrare, con una sezione monografica all’interno della mostra, uno dei massimi esponenti del panorama incisorio nazionale ed internazionale: il pittore e incisore Giovanni Barbisan (1914-1988). Profondamente legato alla sua terra veneta, il percorso artistico di Barbisan lo portò a ritrarre con particolare dedizione gli amati colli asolani, la campagna trevigiana, gli elementi naturali segnati dal ritmo delle stagioni. “Un mondo che Giovanni Barbisan - scrive di lui il critico Giorgio Trentin, presidente dell’Associazione Incisori Veneti - sarebbe venuto affrontando nello sviluppo di un linguaggio incisorio a cui il progressivo e assai rapido maturarsi del processo di una tecnica incisoria, acquafortistica particolarmente, di straordinaria, raffinata sensibilità, avrebbe acconsentito di poterlo cogliere ed afferrare, penetrare ed indagare, rivelare nella linfa più vitale del proprio tessuto ambientale”. Negli ultimi due decenni della sua attività, Giovanni Barbisan si dedicò in modo particolare alla campagna toscana e alla selvaggia solitudine dellla Maremma, dove si spense nel 1988.

Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Mirano Tel 041.431028, fax. 041-5701690, e-mail: cultura@comune.mirano.ve.it